Il 3 ottobre 2024, a Tenuta Santa Maria Valverde, abbiamo vissuto un momento di straordinaria emozione e profonda gratitudine.
Siamo stati onorati di accogliere due figure di altissimo rilievo: Sua Eccellenza Monsignor Domenico Pompili, Vescovo di Verona, e il Dottor Giuseppe Ippolito, Direttore Generale della Ricerca e dell’Innovazione del Ministero della Salute. Monsignor Pompili, ha arricchito questo incontro con la sua profonda spiritualità. Il suo percorso di studi presso la Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito la licenza e il dottorato in Teologia Morale, ha aggiunto un prezioso significato alla sua visita nella nostra tenuta.
Anche il Professor Giuseppe Ippolito, e la Professoressa Catia Nicodemo, presenti in città in occasione dell’evento di Verona del Planetary Health Festival, evento dedicato alle tematiche della salute planetaria, offrendo opportunità di dialogo e riflessione sul legame indissolubile fra la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente, sono stati nostri ospiti in tenuta.
Le nostre vigne, curate con passione e metodo biologico, hanno accolto questi illustri ospiti in un’atmosfera di pace e dedizione. Ogni filare, ogni grappolo, ogni dettaglio della nostra cantina racconta una storia di impegno e rispetto per la terra, un cammino che oggi ha trovato nuove radici nella benedizione del Vescovo Pompili e nell’attenzione del Dottor Ippolito verso la salute e il benessere.
Oltre al profondo significato spirituale e umano, questa visita ha avvalorato il nostro impegno nel campo dell’enoturismo. L’internazionalizzazione, che per noi significa coesione tra i popoli, ha trovato in questo incontro una conferma: il nostro vino diventa non solo espressione del territorio, ma anche simbolo di unione e dialogo tra culture diverse. Attraverso l’enoturismo, la nostra azienda si impegna a costruire ponti, a creare legami che superano le barriere, portando persone da tutto il mondo a condividere esperienze e valori universali.
Un ringraziamento speciale va al Dottor Leopoldo Giovanni Zauner, che si è adoperato con grande impegno per rendere possibile la visita di Sua Eccellenza. Il nostro legame con lui va oltre il professionale: ci unisce un affetto profondo, radicato nelle sue origini materne legate alla Valpolicella, un legame che rende questo momento ancora più significativo per tutti noi.
Questo incontro rimarrà inciso nella storia della nostra cantina come un momento di crescita, speranza e gratitudine, ricordandoci che ogni giorno lavoriamo non solo per produrre vino, ma per custodire la bellezza e l’integrità della nostra terra, in armonia con la salute e il benessere di chi la vive.
Grazie a Sua Eccellenza Monsignor Domenico Pompili, al Dottor Giuseppe Ippolito e al Dottor Leopoldo Giovanni Zauner per aver rafforzato il nostro impegno verso un mondo più coeso e unito.
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